
Cenni di comunicazione della salute in epoca 2.0. Cosa e come sta cambiando?
Nel 2006 la rivista Time dedicava la sua copertina all’utente di internet (YOU) come personaggio dell’anno per sottolineare la crescita del Web 2.0, seconda generazione di strumenti e servizi web. Questi tool cercano di enfatizzare la collaborazione e partecipazione tra gli utenti, la creatività e innovazione per dare origine a quella ”intelligenza collettiva” capace di confrontare e creare idee nuove per rafforzare l’empowerment dell’utente. IN quegli anni, l’utilizzo di wiki e blog come strumenti collaborativi cresce anche in campo medico e farmacologico e molti pazienti si scambiano e condividono informazioni ed esperienze in internet.
Wiki, il nome deriva dalla lingua hawaiana con il significato di “superfast” molto veloce, è un insieme di risorse Web (come un sito) su cui ciascun utilizzatore può aggiungere e modificare contenuti. Uno degli esempi più noti è Wikipedia, l’enciclopedia libera on-line. I wiki possono essere usati per conoscere un argomento, ma soprattutto come un mezzo di partecipazione virtuale per condividere informazioni o per permettere di approfondire la conoscenza di un argomento usando wiki come ambiente collaborativo.
Wikipedia però soffre di un profondo dualismo: un successo per molti e un fallimento per altri per la mancanza di affidabilità e qualifica.
Questa critica porta Larry Sanger, cofondatore di Wikipedia a ripensare a un progetto difeso dall’anonimato e dal dilettantismo. Nasce allora nel settembre 2006 Citizendium sulla base di Wikipedia, con la prospettiva di assumere nel tempo una sua vita propria. Il progetto è un wiki sperimentale che combina la partecipazione degli utenti sotto la direzione di esperti. Le caratteristiche principali che lo differenziano da Wikipedia sono la responsabilità (solo utenti registrati con i loro nomi reali), l’affidabilità (curriculum di conoscenze degli utenti ) a garanzia delle informazioni immesse nel testo.
Certo non è cambiato l’interesse per l’informazione, ma sono cambiate le modalità per cercare l’informazione stessa.
La crisi dei media tradizionali e la comparsa di nuovi strumenti informativi introducono rapidi cambiamenti anche nel consumo e nella produzione di notizie. Il giornalismo del futuro sarà sempre più dipendente e promotore di contributi da parte di cittadini reporter. Il citizen journalism si sta sviluppando sempre di più dove l’utente non è solo consumatore ma anche produttore di contenuti, creando la figura del prosumer (producer e consumer ). Social media come You tube, Facebook, Twitter sono ormai considerati produttori di notizie dove diventa sempre più importante non tanto chi informa ma come informa. Il giornale integrato potrà senz’altro arginare il calo della carta stampata, anche se tra i motivi principali si annovera l’allontanamento dei giovani dalla lettura a stampa a fronte di uno sviluppo dei social, più vicini al loro modo di vita e alla loro comunicazione.
Il cambiamento è senza dubbio forte portando la comunicazione a diffondersi come un virus nell’ambiente internet.