
I prescrittori, pur consapevoli della sua importanza, hanno scarse possibilità di effettivo monitoraggio, ma in futuro la tecnologia ci verrà in aiuto con una formulazione farmaceutica intelligente, dotata di un microchip e di un sistema wireless, che avvicinerà medico e paziente, consentendo al prescrittore di monitorare l’aderenza del paziente alla terapia.
Le peculiarità del funzionamento della pillola intelligente, ideata da George Savage, un medico, e Mark Zdeblick, un ingegnere elettronico, risiedono nella presenza di piccole quantità di rame e magnesio in grado di generare elettricità a contatto con i fluidi gastrici. I segnali derivanti vengono inviati a un cerotto ad alta tecnologia, applicato sul torace del paziente. Il cerotto li invia a sua volta, tramite la tecnologia bluetooth, all’Iphone del medico, dandogli indicazioni sul principio attivo assunto, sulla data e sulla frequenza di assunzione. Tutte le informazioni vengono opportunamente memorizzate su iCloud tramite internet.
Fonte: L. Di Carlo, 2012. Per approfondimenti: NCBI