
L’attenzione è stata centrata su come migliorare la comunicazione tra i centri di farmacovigilanza nazionali e il resto del mondo, pazienti, operatori sanitari, politica e comunità generale. L’applicazione di tecniche di marketing sociale e approcci personalizzati per il paziente forniranno a quanti si occupano di farmacovigilanza nuovi strumenti per ridurre al minimo i rischi legati all’uso dei medicinali e di conseguenza migliorare la sicurezza del paziente.
L’OMS raccomanda ai centri nazionali di farmacovigilanza di condurre progetti pilota su piccola scala per indagare i vari approcci e successivamente scambiarsi le esperienze. Il marketing sociale deve essere orientato verso cambiamenti comportamentali che promuovano un uso affidabile dei farmaci e incrementino le segnalazioni di eventuali reazioni avverse; questo approccio deve coinvolgere operatori sanitari e grande pubblico. Tutti i mezzi di comunicazione a disposizione devono essere utilizzati. L’educazione del pubblico è importante. Pertanto l’uso responsabile dei medicinali deve essere insegnato in età precoce: ad esempio, potrebbe essere oggetto di lezioni nelle scuole.