Altri 20 Tessitori di Voce nell’alto vicentino: saranno volontari a Santorso, presso l’Ulss 4.
Ancora in crescita il progetto “Tessitori di Voce“, che entusiasma sempre più volontari e continua a riscuotere grande apprezzamento nei pazienti che beneficiano di questo prezioso servizio.
L’esperienza delle voci narranti formate dal direttore della compagnia teatrale “La Piccionaia – I Carrara” Carlo Presotto per la lettura di testi scelti ai degenti dell’ospedale, è nata tre anni fa a Vicenza e da allora ha continuato a riscuotere un grande interesse. Dopo la felice sperimentazione vicentina, il progetto è partito quest’anno anche presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, è in avvio nel veneziano e tra qualche giorno verrà inaugurato anche presso l’ULSS 4 dell’Alto Vicentino, a Santorso.
Oltre 20 volontari hanno infatti seguito nei mesi scorsi tutti gli step di formazione per diventare Tessitori a Santorso. Il processo comprende una serie di laboratori di gruppo, per allenarsi alla lettura a voce alta, per confrontarsi ed orientarsi nella scelta dei testi, ma anche e soprattutto per abituarsi all’ascolto e sviluppare la propria empatia per entrare in relazione coi pazienti attraverso il piacere della lettura.
Per l’11 dicembre, i volontari di Santorso hanno organizzato un piccolo evento all’interno dell’ospedale, per festeggiare l’avvio del progetto e portarlo a conoscenza dei dipendenti e delle famiglie dei degenti dell’ospedale dell’Alto Vicentino. Dopo un concerto di coristi e qualche lettura pubblica, i nuovi volontari cominceranno a portare “il dono di voce” in diversi reparti della struttura.