
Proust era un neuroscienziato
di Jonah Lehrer, 2017, Codice Edizioni
La scienza non è l’unica strada per la conoscenza. Prendendo spunto dall’opera di diversi artisti (da Walt Whitman a Proust a Igor Stravinsky, a Cézanne) Lehrer mostra, in una vera e propria sintesi tra cultura umanistica e cultura scientifica, il modo in cui ciascuno di essi abbia intuito e scoperto una verità essenziale sulla nostra mente, prima che la scienza la riscoprisse e la analizzasse. Grazie a un approccio multidisciplinare, in cui la ricerca di laboratorio si affianca alla letteratura, il testo spiega come Walt Whitman abbia intuito le basi biologiche del pensiero umano o come Proust sia riuscito a penetrare il mistero della memoria immergendosi nei suoi ricordi d’infanzia.
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