Questo difficile anno ci sta dando lezioni preziose, mettendo in discussione tanti assunti che sembravano scontati: per esempio l’individualismo, e il legame visto come un vincolo alla libertà. La pandemia infatti colpisce le fragilità, personali e istituzionali, e manda in tilt le interconnessioni su cui si fonda il nostro mondo. In questi lunghi mesi abbiamo capito che nessun uomo è un’isola e siamo tutti interconnessi, non solo in senso virtuale, perché il comportamento di ciascuno influisce molto concretamente sugli altri, e oggi libertà non è solo scelta, ma decidere come vivere in condizioni non scelte. L’Italia deve essere rigenerata e ciascuno è chiamato a contribuire, ma come trasformare quello che stiamo vivendo in un nuovo inizio? Ne parliamo con Mauro Magatti che affronta questi temi nel suo ultimo libro “Nella fine è l’inizio“.
Mauro Magatti, Sociologo ed Economista, è Professore ordinario all’Università Cattolica di Milano ed editorialista del Corriere della Sera. Dal 2008 è direttore del Centro ARC (Anthropology of Religion and Cultural Change).