Il nostro primo dovere consiste nello stare bene. Non nel fare, ma nello stare. Se viene meno l’adempimento di questo primo dovere, non si giunge a un’armonia con se stessi e tutto quello che consegue, per quanto esteriormente impeccabile, sarà inevitabilmente macchiato da invidie, superbie, paure e quindi tale da generare malessere. Star bene però non è per nulla facile, in pochi ci riescono, i più non stanno bene, e per rendersene conto basta guardare. Il motivo di questa difficoltà risiede nel fatto che il concetto di salute umana è molto articolato, così come lo è la costituzione umana. Un essere umano è corpo, psiche e spirito (intendendo con spirito la condizione della libertà) e quindi la sua salute si esprimerà sempre a un triplice livello come salute del corpo, della psiche e dello spirito. Stare bene implica perciò la coltivazione di questa visione di salute integrale.
Vito Mancuso è stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Saggista e teologo, autore di numerosi libri tra cui “L’anima e il suo destino, Io e Dio”, “Una guida dei perplessi”, “Il principio passione”, “La forza che ci spinge ad amare” e “Dio e il suo Destino”. Il suo ultimo saggio è “La via della bellezza”. Ha collaborato con La Repubblica e dal 2019 scrive per Il Foglio.