Le piante ricordano, si muovono, decidono, si orientano e interagiscono tra loro; non solo: possono essere opportuniste, generose, truffaldine. I comportamenti che osserviamo nelle piante sono molto simili a quelli che si osservano negli animali. Eppure, esse sono prive di un sistema nervoso centrale. Se i processi che chiamiamo cognitivi, o che assomigliano a quelli che chiamiamo processi cognitivi, dipendono dalla presenza di un sistema nervoso centrale, come è possibile osservarli nelle piante? Uno sguardo insolito e affascinante nella vita segreta del mondo vegetale, molto più complesso, attivo, sensibile e a noi vicino di quanto crediamo.
Professore di Neuroscienze cognitive all’Università di Padova, dirige il laboratorio Mind (the) Plant al Dipartimento di Psicologia Generale dove studia il comportamento delle piante attraverso l’analisi tridimensionale del movimento. Le sue ricerche sono state finanziate dai principali enti di ricerca internazionali, per ultimo il prestigioso European Research Council Advanced Scheme sulla comunicazione vegetale. Ha pubblicato “La mente delle piante, Introduzione alla psicologia vegetale”.