Cristina Maria Alberini è Full Professor in Neuroscience al Center for Neural Science (CNS) della New York University. Ha ricevuto numerosi premi tra cui Hirschl-Weill Career Scientist Award, NARSAD Independent Investigator Award, Golgi Medal, Athena Award, MERIT Award e il Jacob K. Javits NYU Award.
Questa pandemia influenza enormemente i nostri comportamenti: paura, ansia e stress controllano il modo in cui processiamo le informazioni e come prendiamo le nostre decisioni. Cosa significa, dal punto di vista fisiologico, sentirsi “senza controllo” della situazione che viviamo? Quando saremo in grado di tornare alla normalità? E cosa succede invece in chi ha già una storia di difficoltà nella gestione di stress e ansie, e che quindi può sviluppare patologie come il disordine da stress post-traumatico, la depressione e i disturbi dell’ansia? Ricerche neuroscientifiche e sulla salute mentale possono diventare un grande strumento per migliorare molti aspetti di salute e di vita.
La nostra identità e individualità sono il risultato delle nostre esperienze e memorie. Capire i meccanismi e le basi biologiche delle memorie è essenziale per sapere come funziona il nostro cervello e la nostra mente. Solo così si potranno migliorare salute mentale e benessere. Queste conoscenze sono anche importanti per prevenire e curare malattie mentali, che purtroppo sono molte e non ristrette solo a problemi di memoria. Con la neurobiologa Cristina Maria Alberini, scopriamo quali sono i meccanismi biologici del cervello necessari per formare memorie a lungo termine, come, attraverso questi meccanismi, si possano aumentare e prolungare le memorie e infine come si sviluppano i sistemi di memoria. Discuteremo anche di come queste conoscenze ci possano aiutare a identificare nuove terapie per i deficit di memoria e il decadimento cognitivo.