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Cristina Maria Alberini

Biografia

Cristina Maria Alberini è Full Professor in Neuroscience al Center for Neural Science (CNS) della New York University. Ha ricevuto numerosi premi tra cui Hirschl-Weill Career Scientist Award, NARSAD Independent Investigator Award, Golgi Medal, Athena Award, MERIT Award e il Jacob K. Javits NYU Award.

Partecipazioni

COVID-19: come cambiano i nostri comportamenti, e le ripercussioni sulla salute mentale

Questa pandemia influenza enormemente i nostri comportamenti: paura, ansia e stress controllano il modo in cui processiamo le informazioni e come prendiamo le nostre decisioni. Cosa significa, dal punto di vista fisiologico, sentirsi “senza controllo” della situazione che viviamo? Quando saremo in grado di tornare alla normalità? E cosa succede invece in chi ha già una storia di difficoltà nella gestione di stress e ansie, e che quindi può sviluppare patologie come il disordine da stress post-traumatico, la depressione e i disturbi dell’ansia? Ricerche neuroscientifiche e sulla salute mentale possono diventare un grande strumento per migliorare molti aspetti di salute e di vita. 

Biologia dell’apprendimento e memoria: le basi della nostra individualità

La nostra identità e individualità sono il risultato delle nostre esperienze e memorie. Capire i meccanismi e le basi biologiche delle memorie è essenziale per sapere come funziona il nostro cervello e la nostra mente. Solo così si potranno migliorare salute mentale e benessere. Queste conoscenze sono anche importanti per prevenire e curare malattie mentali, che purtroppo sono molte e non ristrette solo a problemi di memoria. Con la neurobiologa Cristina Maria Alberini, scopriamo quali sono i meccanismi biologici del cervello necessari per formare memorie a lungo termine, come, attraverso questi meccanismi, si possano aumentare e prolungare le memorie e infine come si sviluppano i sistemi di memoria. Discuteremo anche di come queste conoscenze ci possano aiutare a identificare nuove terapie per i deficit di memoria e il decadimento cognitivo.

Altri relatori

  • Antonio Cerasa
    Neuroscienziato e Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR.
  • Stefano Bertuzzi
    Ph.D., Master of Public Health, Chief Executive Officer dell’American Society for Microbiology (ASM).
  • Anita Gramigna
    Anita Gramigna è Docente di Pedagogia generale e Metodologia della ricerca, Direttrice del Laboratorio di Epistemologia della formazione, Università degli Studi di Ferrara.
  • Walter Quattrociocchi
    Walter Quattrociocchi è Professore di Scienze Informatiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove dirige il laboratorio Data Science and Complexity. È specializzato in scienze cognitive, scienza dei dati e modelli di processi dinamici in network complessi come la diffusione della disinformazione digitale e la comparsa di fenomeni collettivi. Autore, con Antonella Vicini, del libro: Liberi di crederci (2018).
  • Euro Beinat
    Professore di Geoinformatica e Data Science, Università di Salisburgo, e dirigente d’azienda. La sua esperienza spazia dalla ricerca fondamentale alla leadership aziendale in aree quali Internet of Things, Data Science e Machine Learning. Ha fondato start-up e iniziative non-profit focalizzate sull’intelligenza artificiale.
  • Monica Bormetti
    Monica Bormetti, psicologa, TEDx speaker e autrice di #Egophonia, gli smartphone fra noi e la vita (Hoepli). Nel 2017 ha creato smartbreak.it progetto con cui fa divulgazione sul rapporto tra esseri umani e digitale. Fa formazione sul benessere digitale con l’obiettivo di guidare le persone ad avere un utilizzo più consapevole e sano della tecnologia.
  • Daniela Ovadia
    Giornalista scientifica e docente di Neuropsicologia forense e Neuroetica; Condirettore del Laboratorio Neuroscienze e Società, Università di Pavia, Direttore del Center for Ethics in Science and Science Journalism, Milano
  • Giovanni Ziccardi
    Giovanni Ziccardi è Professore di Informatica giuridica e coordinatore del corso di perfezionamento in Informatica giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la criminalità informatica, le investigazioni digitali e i diritti di libertà. Tra i suoi libri: Internet, controllo e libertà (2015), L’odio online (2016) e Tecnologie per il potere (2019).