Stefano Bocchi è Professore ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee all’Università degli Studi di Milano. Ha coordinato gruppi di ricerca nazionali e internazionali sui temi della sostenibilità, della cura del paesaggio e dell’agroecologia ed è Presidente dell’Associazione Italiana di Agroecologia (AIDA). Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, gli ultimi suoi libri sono “Zolle, storie di tuberi, graminacee e terre coltivate”, Cortina editore, 2015 e “L’ospite imperfetto. L’umanità e la salute del pianeta nell’agenda 2030”, Carocci editore, 2021.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Si rivolge a tutte le persone concrete, che vivono con i piedi sulla terra, quotidianamente, ma non per questo rinunciano a riflettere, a leggere la realtà attuale, a riconoscerne i limiti e a immaginare nuovi modi di vivere. Oggi abbiamo finalmente capito che la Terra non è né una miniera, perché le sue risorse sono limitate, né una discarica. È quindi tempo di progettare soluzioni che ci facciano superare egoismi, paure, indecisioni per avviare un percorso verso una piena e multiprospettica sostenibilità.