Letizia Gabaglio, giornalista scientifica e co-fondatrice di Galileo servizi editoriali. media company specializzata nella comunicazione della scienza. Subito dopo la laurea in Filosofia della Scienza entra a far parte della redazione di Galileo, giornale di scienza, la prima testata scientifica italiana online. Scrive per Galileo, Repubblica, Le Scienze. Insieme a Elisa Manacorda, nel 2010 ha pubblicato il primo libro italiano sulla medicina di genere, Il fattore X (Castelvecchi editore). Nel 2016 ha curato la pubblicazione di un libro testimonianza sulla meningite, Liberi dalla meningite. Le nostre storie (Mandadori). Al Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Sissa (Trieste) insegna “Comunicare la biomedicina”.
Tablet, smartphone e consolle sono validi strumenti di prevenzione del decadimento neurologico, di riabilitazione e addirittura di cura nel caso di alcune malattie neurodegenerative o di deficit dell’attenzione.
Letizia Gabaglio, giornalista scientifica, docente di “Comunicare le neuroscienze” al Master in Comunicazione Scientifica “Franco Prattico” della Sissa di Trieste e fondatrice del sito medicinadigitale.it, ci spiega perché la tecnologia è amica del cervello e come imparare a farne il giusto uso.
Contestualizzare le pandemie permette di capirne la reale portata, di cogliere similitudini e differenze, di avere un'idea chiara di come si possano sconfiggere. Cosa combattono i vaccini, come si sviluppano, quali sono i benefici che portano in termini di salute privata e benessere pubblico? Dalla visione storica del suo ultimo libro, Epidemie, vaccini e novax, (Ed Centauria) Letizia Gabaglio, in una conversazione con Cinzia Testa, giornalista per Donna Moderna, passa gradualmente all'attualità con le posizioni dei NoVax, con il caso del Coronavirus, e con il dibattito sulla necessità o meno di vaccinarsi contro il Covid-19.