Brenda e Peter Milner, Costantino Economo, Wilder Penfield, nomi forse poco noti al grande pubblico, sono in realtà i pionieri di una delle più importanti e dinamiche discipline scientifiche del nuovo millennio: le neuroscienze. Il libro racconta come siano nate e si siano sviluppate le loro idee, destinate a rivoluzionare scienza e medicina, rivolgendo lo sguardo dentro quella ‘scatola magica’ che è la mente. Dai loro studi derivano le attuali tendenze e linee di ricerca, proiettate al futuro, come la teoria dell’universo frattale e l’intelligenza artificiale.
Antonio Cerasa, neuroscienziato, ricercatore presso IBFM-CNR di Catanzaro, si occupa di neuroscienze cliniche e cognitive in ambito traslazionale. Autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste con impact factor, da anni si dedica allo studio delle neuroscienze applicate al miglioramento delle capacità cognitive e motorie. Vincitore del premio di Divulgazione Scientifica 2017 ‘Giancarlo Dosi’.
Francesco Tomaiuolo, neuroscienziato e neuropsicologo, si occupa di neuroanatomia e neuroscienze in ambito clinico. Ha curato la riedizione italiana dell’atlante di Costantino Economo (2010).
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Ogni farmaco può essere sia un rimedio che un veleno. La stessa qualifica si può attribuire alle parole che accompagnano da sempre il processo della cura. Oneste o menzognere, dirette o vestite di silenzio, rispettose o brutali: fanno parte essenziale della cura. Possono potenziarla o comprometterla. Sandro Spinsanti, partendo dal presupposto che quelle parole delineano un modo diverso di praticare la medicina, esamina le “conversazioni” che si svolgono nei diversi scenari della cura.
Sandro Spinsanti, Direttore dell’Istituto Giano per le Medical Humanities e il management in sanità Direttore della rivista Janus. Medicina: cultura, culture
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