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CONSIGLI DI LETTURA. RISCRIVERE IL FUTURO. LA TRANSIZIONE ECOLOGICA EQUA E ACCESSIBILE

lunedì 17 giugno 2024

Riscrivere il futuro. La transizione ecologica equa e accessibile
Roberto Cingolani, Solferino, 2023.

La transizione ecologica è una delle sfide più difficili della nostra storia recente. Richiede tempo, equilibrio e la consapevolezza che non può seguire lo stesso percorso per tutti i Paesi. In più, conta numerosi nemici: oltre ai negazionisti del cambiamento climatico, deve difendersi anche dagli ideologi della transizione, predicatori di interventi tanto risolutivi quanto irrealizzabili. Questo libro è un antidoto contro entrambi, ma anche una mappa per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050. Come scrive Roberto Cingolani, il passo del cambiamento deve essere abbastanza rapido da ridurre il riscaldamento globale entro la metà del secolo, ma anche abbastanza lento da permettere di adeguare infrastrutture e modelli di sviluppo senza creare sconvolgimenti sociali. I principi base sono quelli dell’energy mix (l’impiego di fonti diverse), della neutralità tecnologica e della relatività delle soluzioni. Perché il traguardo è uguale per tutti, ma ogni realtà locale dovrà individuare la strategia più adatta per arrivarci, tenendo conto delle risorse energetiche, dei vincoli economici, delle condizioni sociali. Con rigore e pragmatismo, Cingolani in queste pagine considera scenari diversi, analizza prospettive e confronta gli strumenti tecnologici a disposizione – tutti, compresi quelli che sono ancora allo stato di prototipo. E ne trae conclusioni. Un punto necessario e che insegna molto: non si può affrontare una traversata che durerà trent’anni illudendosi che non sorgano tempeste e non affiorino scogli all’orizzonte. 

Roberto Cingolani è un fisico italiano. Laureatosi in Fisica presso l’Università di Bari, ha conseguito il diploma di perfezionamento alla Scuola Normale Superiore di Pisa; membro del team di ricerca del Max Planck Institute di Stoccarda dal 1988 al 1991, è stato visiting professor presso l’Università di Tokyo e la Virginia Commonwealth University (USA) e professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università del Salento, dove ha diretto il Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie dell’INFM. Nel 2005 è stato nominato direttore della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia di Genova (IIT) dove è rimasto fino al 2019, anno in cui ha assunto la carica di Responsabile della Tecnologia e dell’Innovazione della società Leonardo. Nel 2020 è stato nominato membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, per fronteggiare la cosiddetta «fase 2» dell’emergenza legata al Covid-19. Dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022 è stato ministro della Transizione ecologica del governo Draghi.

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