La concezione che la mente e il corpo siano entità separate è anacronistica e limitante sia nel campo della diagnosi che in quello della cura. Ce lo spiega Enzo Soresi, studioso di neurobiologia, primario emerito di pneumologia dell’Ospedale Niguarda di Milano, direttore scientifico di “Our common emotion” e autore di “Il cervello anarchico”, “Guarire con la nuova medicina integrata”, “Mitocondrio mon amour. Strategie di un medico per vivere meglio e più a lungo”.