La risposta al bisogno del malato è sempre una risposta che include, oltre alle terapie, la capacità di “vederlo” ed essergli accanto. Un incontro ispirato allo “human touch”, la capacità di curare senza mai dimenticare che tra operatore e paziente c’è sempre, prima di tutto, una relazione umana, un incontro di conoscenza dell’altro che può generare benessere e continuità in un rapporto reciprocamente proficuo. Uno spazio di riflessione insieme agli esperti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano:
Augusto Caraceni, Direttore della Struttura Complessa di Cure Palliative, Terapia del Dolore e Riabilitazione, Professore di Medicina Palliativa all’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia Trondheim e Presidente del network di ricerca dell’Associazione Europea per le Cure Palliative;
Giuseppe Baiguini, Coordinatore Infermieristico Cure Palliative;
Gian Luigi Cislaghi, Operatore Shiatsu presso l’Hospice della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano;
Simonetta Zappata, Psicopedagogista presso l’Hospice della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Modera Piero Colaprico, giornalista de “la Repubblica” e scrittore.
Augusto Tommaso Caraceni è Direttore della Struttura Complessa di Cure Palliative, Terapia del dolore e Riabilitazione, della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 2007. Professore di Medicina Palliativa all’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia Trondheim e Presidente del network di ricerca dell’Associazione Europea per le Cure Palliative. Ha promosso la conoscenza, in Italia, della figura di Cicely Saunders, fondatrice dell’hospice moderno, con la diffusione del testo “Vegliate con me” (Bologna, 2008).