Destino, interventi degli dei, presagi: Freud ha trovato la radice di questi fenomeni non all’esterno del soggetto, ma nel suo fondo più intimo e inaccessibile. Per questo parlava di pensieri inconsci, mentre Lacan ha precisato che l’inconscio è strutturato come un linguaggio. E il corpo? Non tutto il lavoro dello psicoanalista si riduce a interpretare rappresentazioni e parole: occorre ridare al corpo il posto che gli spetta. Ma il corpo dell’uomo e quello della donna non sono corpi inerti, e da qui nascono una serie di temi e di problemi che sono al centro del dibattito attuale e delle difficoltà nella relazione tra i sessi.
Ne abbiamo parlato venerdì 15 settembre con Marco Focchi, psicoanalista
Marco Focchi, psicoanalista, membro AME della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi. Focchi dirige l’Istituto freudiano per la Clinica, la Scienza, la Terapia. Lavora a Milano ed è autore di diversi libri tra cui: La mancanza e l’eccesso.Che cosa significa guarire? (2007), Il glamour della psicoanalisi (2012), Sintomi senza inconscio di un’epoca senza desiderio (2014), Le parvenze e il corpo: l’inconscio all’epoca della vita spettacolare (2017).