Fulvia Bovera è Professoressa ordinaria di Zoocolture presso il dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università Federico II di Napoli e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Italiana Novel Food.
Il cambiamento climatico minaccia la nostra capacità di garantire la sicurezza alimentare globale, sradicare la povertà e raggiungere uno sviluppo sostenibile. Secondo la FAO, il 31% delle emissioni globali derivanti dall’attività umana proviene dai sistemi agroalimentari. Ciò include la deforestazione, l’allevamento di bestiame, la gestione del suolo e dei nutrienti e la perdita e lo spreco di cibo. Evidenziare l’impatto sull’ecosistema conseguente allo stile alimentare di ciascun individuo, con l’intento di promuovere alternative che riducano gli sprechi, limitino l’utilizzo di materie inquinanti e abbiano un effetto positivo sulle nostre comunità, è oramai un’esigenza alla quale non possiamo non dare risposte. Una soluzione ci è offerta dai cosiddetti “nuovi alimenti” (Novel Food) come semi di chia, alga spirulina o alcuni tipi di insetti, che per caratteristiche intrinseche e di produzione, hanno minori ripercussioni sul pianeta e offrono interessanti opportunità di cambiamento.