Il pensiero moderno ci ha insegnato a separare mente e mondo, fatti e valori, ragione ed emozioni. Queste separazioni troppo rigide non ci consentono di comprendere quel che ci accade e di elaborare i nostri vissuti. La risorsa a cui possiamo ricorrere è la parola. Ma non la parola chiusa su di sé, bensì quella che si nutre delle esperienze inaspettate.
Ne abbiamo parlato con RICCARDO FANCIULLACCI, post-doc all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Sono sempre di più le persone che possono vivere a lungo non soltanto in buona salute e ottima forma fisica, ma anche nella pienezza delle proprie capacità mentali.
Renata Perego, medico e divulgatore scientifico, dialoga con Alessandro Padovani, direttore della Scuola di specializzazione in Neurologia dell’Università di Brescia e direttore UO Neurologia 2 dell’AO Spedali Civici di Brescia, per aiutarci a scoprire come allenare la mente a essere agile, attiva e reattiva.